LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Silviya Plamenova Petkova
|
|||
/ispirata dal dipinto: "IL BACIO" del pittore austriaco Gustav Klimt/
La forma desiderata sollecita il respiro profondo e lui si trasforma in un nido per trovare il punto del delicato Amare. E le labbra, e le mani, e gli occhi che sfiora sono splendide ali di colei che consola. Lui non guarda sè c’è la Luna non gli serve il suo chiarore lei si spoglia, si riveste arrossisce per pudore. Lentamente l’accarezza la avvolge con dolcezza s’intrecciano le mani trepidi e con finezza. Lui la culla, la trasporta lui in nido si trasforma per amarla, per amarsi raccontarla, contemplarsi.
|
|